Cineteca

La Cineteca dell’Istituto Luce – Cinecittà gestisce circa 3.500 copie di film maggiormente rappresentativi della produzione italiana. Tutte le pellicole sono sottotitolate in lingua straniera e alimentano l’attività di promozione culturale nel mondo.

Ogni anno, in accordo con il Ministero degli Affari Esteri, viene attuato un programma di iniziative che tocca mediamente più di cento paesi stranieri, avvalendosi della collaborazione delle locali rappresentanze diplomatiche e delle più prestigiose istituzioni internazionali.

A cadenza annuale vengono stampate e sottotitolate nuove rassegne, monografie complete dei più grandi autori italiani che hanno segnato la storia del nostro cinema, che vanno ad aggiungersi a quelle già presenti in archivio, arricchendo l’offerta che il nostro settore propone in tutto il mondo. Elemento caratterizzante della Cineteca è la grande attenzione al livello qualitativo delle copie dei film, raggiunto attraverso operazioni di restauro e un costante lavoro di manutenzione e revisione. Facendo riferimento solo agli ultimi anni, sono tre i registi protagonisti di importanti opere di restauro delle loro filmografie. Nel 2010 è stata ristampata l’intera opera di Bernardo Bertolucci. Su alcuni capolavori del regista, come Ultimo tango a Parigi e Il Tè nel deserto, era stata già effettuata una operazione di conservazione nel decennio precedente, finalizzata a preservare il colore dal fisiologico deterioramento prodotto dal trascorrere del tempo. La ristampa dell’intera filmografia di Bertolucci (complessivamente 17 titoli, ciascuno stampato in due versioni, inglese e spagnola) è stata dunque il giusto completamento di tale operazione.

Nel 2012 è stata invece la volta di Pier Paolo Pasolini, con un importante intervento di conservazione e ristampa della sua opera completa. L’intera filmografia del più poliedrico tra gli autori del panorama nazionale è stata ristampata apportando interventi di restauro e/o conservazione finalizzati a presentare copie tecnicamente perfette e a preservare i materiali originali . I ventitre film, che costituiscono la produzione completa dell’autore, sono stati stampati in doppia copia e sottotitolati in lingua inglese e francese con il sistema laser. Il progetto si è avvalso della supervisione tecnica del Fondo Pier Paolo Pasolini, attualmente gestito dalla Cineteca di Bologna.

Nel 2013 è stata stampata e sottotitolata in lingua inglese e spagnola l’intera opera di Marco Bellocchio (ventuno lungometraggi girati dal 1965 al 2010). Oltre alle monografie, sono molti i progetti ideati da Istituto Luce – Cinecittà e realizzati attraverso la Cineteca negli ultimi anni. Tra questi spiccano “Signore & Signore” e “Italiana”. Il primo si è avvalso della collaborazione in veste di curatrice di Piera De Tassis, che ha firmato questa rassegna tematica dedicata alle “dive” del nostro cinema dal dopoguerra a oggi. Venti titoli per venti attrici, sottotitolati in tre lingue (inglese, francese e spagnolo). Il progetto “Italiana” si è invece proposto di percorrere regione per regione i rapporti tra spazi urbani e naturali, tra scenari reali e ricostruiti, mescolando con attenzione il prodotto cinematografico del passato con il cinema contemporaneo. Istituto Luce – Cinecittà ha curato, avvalendosi della consulenza di Stefano della Casa, la selezione di sessantaquattro opere cinematografiche che sono state stampate e sottotitolate in tre lingue (francese, inglese e spagnolo).